Il microbiota… quello sconosciuto!

Il microbiota, conosciuto anche come “flora batterica”, è l’insieme di microrganismi che vivono in maniera simbiotica con l’uomo. Scopriamo insieme alla Prof.ssa Valentina Bordignon, specialista in Applicazioni Biotecnologiche

In che cosa consiste il microbiota?

Il microbiota è composto da oltre 100 mila miliardi di microbi di più di due-tremila specie:

  • Firmicutes
  • Bacteroidetes
  • Actinobacteria
  • Proteobacteria
  • Fusobacteria
  • Verrucomicrobia

Si trova nel nostro apparato gastro-intestinale, ma anche sulla pelle e sulle mucose.

È importante sapere che la flora batterica è diversa in ogni persona ed essa cambia nel corso della vita.

Qual è il suo ruolo?

L’equilibrio del microbiota è essenziale non solo per le funzioni digestive ed intestinali, ma ha anche un ruolo attivo su tutto l’organismo.

Infatti, secondo recenti studi il microbiota influenza sia lo sviluppo dell’individuo sia il mantenimento della funzionalità del sistema immunitario. Di conseguenza, la flora intestinale si collega a patologie come il diabete, le malattie infiammatorie intestinali, la depressione e il cancro.

Inoltre, il microbiota produce molte vitamine essenziali come le vitamine K, B12, B9, B2 e aiuta a proteggere l’integrità e la salute dell’epitelio intestinale.

Quando il microbiota funziona bene?

La buona funzionalità del microbiota dipende dall’ampia biodiversità batterica, dato che ogni microrganismo ha un proprio ruolo specifico.

Come detto precedentemente, il microbiota cambia nel corso della vita e se rimane ottimale ed equilibrato è possibile parlare di eubiosi, ossia benessere; invece, se si presentano delle alterazioni sostanziali si parla di disbiosi, ossia una condizione che causa lo sviluppo di diversi disturbi a livello non solo intestinale, ma anche globale come:

  • Sindrome del colon irritabile
  • Diarrea
  • Problemi cutanei
  • Candidosi
  • Tumori
  • Rettocolite ulcerosa
  • Morbo di Crohn
  • Depressione
  • Autismo
  • Patologie neurodegenerative